non si può cadere più
Enrico, Toto, Daniele e Manuel.
uscita del 16 novembre 2024
scrive Antonello Meloni, noto Toto :
Bah ! che dire....
Arrivo alle 9:33 che già si stavano mettendo i caschi....
Mi awicino a ET e li informo della novità: BXD non riesce a venire!
sarà la moto, un malore? rispetto alla settimana scorsa, quando partimmo in 8, in 4 c’è meno tempo per cazzeggiare. In fin dei conti stavo solo cercando di “comprare tempo”, fumare la prima sigaretta della giornata, staccare la targa, mettere il cerotto sul naso, svitare lo specchietto....
in 8 partimmo che erano quasi le 10,,,, ma le statistiche sono fatte per essere negate e quindi, rien a faire, accettiamo con rassegnazione senza indugiare oltre e partiamo con il “capo cordata” che si dirige verso est!
Al villaggio dei gigli, la prima svolta della giornata: a sx, e lì ho capito che si cominciava a fare sul serio.
Per fortuna alla prima sosta tecnica non abbiamo fatto molto sconnesso e ho potuto sfilare la “click clack” senza averla piegata prima....
Andando in montagna, devi aspettarti di fare salite; come dice Manuel e io, come l’ottimista che cadendo dal ventesimo piano arrivando al 10° pensa: fin qui tutto bene, acconsento e fumo, metto il cerotto, ma non posso svitare lo specchio perché nessuno ha una 14.
Sempre guidati dall’ottimo ET, a un certo punto fa passare Danix e Manuel. Rimango un po' così e, obtorto collo, parto anche io. Una bella carrareccia. Non mi sembrava tanto difficile al punto che, essendo finito su un fondo di pietre smosse con sulla destra una bella banchina liscia cerco, istintivamente, di salirci sopra.
Pollice verso: katia si rifiuta e badabò. Per fortuna riesco a defilarmi e a chiudere il rubinetto della benzina, sul lato in alto. 0 danni fisici, riesco a fermare ET che stava salendo. In 2 riusciamo agevolmente a mettere dritta la moto, sulla banchina ... parto in seconda e ok!
Seconda sosta tecnica. Il braccialetto della leva frizione si è “arrenconato” e già ci mettiamo a cercare la 8 per smollarlo il tanto per mettere la leva in linea con quella del freno, fin quando arriva Manuel: (se si è girato grazie a una forza, basterà usare la stessa forza per raddrizzarlo) . olè!
Ahahahah, grazie Manuel, ci avevamo già provato, ma evidentemente non abbiamo la forza che hai tu!
Facciamo la strada contraria della settimana scorsa e arriviamo alla quercia dove abbiamo incontrato Alessio e gli altri. Un forte rumore di scarichi di bielle roventi ci fa aspettare di partire per non scontrarci in mezzo al bosco. Quando decidiamo di partire, neanche 50 m e incrociamo un gruppetto in salita.... Mannaggia....
Neanche in via Dante c’è tanto traffico....
Facciamo un altro paio di carrerecce e, alla base di una salita, come in un film già visto, ET ci fa passare....
Mmmhhhhh, ma chè...? Non è che? .... Ebbene sì!
Una strada tanto larga che quando l’ho vista ho pensato, qua ci scialiamo! Seeee, che ve lo dico a fare,,, con la moto già in derapata in curva penso di avere sbattuto su quei costoni in cemento messi per non fare franare troppo. Un colpo forte a spitturrarura! Per fortuna la pettorina e il nuovo “salsicciotto” assolvono alla loro funzione e a parte un po' di indolenzimento non ho altro da segnalare. Quando arriva sua santità ET (ancora grazie!), riesco a sfilare la gamba rimasta incastrata e in men che non si dica a rimettere Katia in piedi. Svitiamo lo specchio che nel frattempo si è arreso e ripartiamo con la stessa tecnica di prima. Moto in assetto e seconda. 2 cadute in un’ora. Ma, arrivato al piano terra, non si può cadere più!
e come dice Vasco Rossi nella canzone Angeli
Al minuto 0:44 dice "non si può cadere più"
Sempre in zona Burranca, ET ci porta fino a quel gruppetto di costruzioni abbandonate dove conosce una strada ad anello, molto divertente che facciamo agevolmente.
Praticamente si è fatta ora di pranzo e dopo le antenne, ci dirigiamo verso quella piana con la pineta, che solitamente si raggiunge salendo da Sinnai. "Ahiò che stari scurighendi" (a mezzogiorno!)
Finalmente facciamo una single, in discesa! E poi soleminis e dolianova dove ci aspetta il meritato pasto.
Non sapevo che si potesse fare tutto in montagna, entrando da simbirizzi e fino a Soleminis. Complimenti a Et che ci ha svelato il segreto: è da quando aveva l’XT che gira per quei monti! Figata!
Grazie ancora, salto il giro per 2 settimane, ci vediamo il 14, ed è subito mondovisione!
ciaoooooooo
Ciao a tutti, alla prossima !!!